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Attualità

Coronavirus, l’Italia è zona Arancione da settimane: il report dell’ISS

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L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha pubblicato il rapporto sul monitoraggio della pandemia di coronavirus relativo al periodo 26 ottobre/1 novembre.

Secondo le notizie riportate da Money.it, il quadro generale è “in rapido peggioramento” in tutta Italia. Si rileva una “situazione complessivamente e diffusamente molto grave sull’intero territorio nazionale con criticità ormai evidenti” in numerose Regioni e Province autonome, con particolare riguardo al sistema ospedaliero.

Il rapporto dell’ISS, infatti, parla di un raggiungimento “attuale o imminente delle soglie critiche di occupazione dei servizi ospedalieri in tutte le Regioni/PA”, dividendo l’Italia, non in tre zone (gialle, arancioni e rosse), bensì in due livelli di rischio:

– “rischio alto di una epidemia non controllata e non gestibile sul territorio

– “rischio moderato con alta probabilità di progredire a rischio alto nelle prossime settimane”.

Secondo l’ISS e il Ministero della Salute, infine, “la maggior parte del territorio nazionale è compatibile con uno scenario di tipo 3 (zona arancione ndr)” ed è “in aumento il numero di Regioni/PA in cui la velocità di trasmissione è già compatibile con uno scenario 4 (zona rossa e conseguente lockdown soft ndr)”.

L’indice Rt relativo al periodo 15-28 ottobre 2020, infatti, è pari a 1,72 e per alcuni esperti sarebbe anche sottostimato. Per questo motivo è possibile dire che l’Italia può essere considerata Zona Arancione già da qualche settimana.

In questo momento l’Italia risulta però divisa un tre zone:

– Zona Rossa: Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Calabria

– Zona Arancione: Liguria, Toscana, Abruzzo, Basilicata, Umbria, Puglia, Sicilia

– Zona Gialla: Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Marche, Molise, Provincia di Trento, Sardegna, Veneto

Attualità

Putin: “Possibile tregua in Ucraina per le prossime Olimpiadi”

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Il presidente della Russia, Vladimir Putin, ha confermato di aver parlato con Xi Jinping, l’omologo cinese, circa la possibilità di una tregua in Ucraina in concomitanza delle prossime Olimpiadi.
Anche se il presidente ucraino Voldymyr Zelensky si è mostrato alquanto scettico su questa evenienza.
Il presidente Xi Jinping ha detto che la Cina “sostiene la convocazione di una conferenza di pace internazionale riconosciuta da Russia e Ucraina al momento opportuno con pari partecipazione e discussione equa di tutte le opzioni”.

Russia e Cina s’impegneranno a rafforzare i legami militari, in base alla dichiarazione congiunta firmata a Pechino dai presidenti Vladimir Putin e Xi Jinping.

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Attualità

Filippo Mosca: la Corte di Appello rumena conferma la condanna

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La Corte di Appello, in Romania, ha confermato la condanna a 8 anni e 3 mesi di reclusione nei confronti di Filippo Mosca e Luca Cammalleri.
I due giovani, originari di Caltanissetta, sono rinchiusi nel carcere di Porta Alba, a Costanza, in Romania, da oltre un anno, con l’accusa di traffico internazionale di stupefacenti.

Stessa condanna per una ragazza italiana la cui identità è ignota.

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Dopo 35 anni, torna in vita l’antenato di Google: si chiama ‘Archie’

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Con un’operazione tecnologica all’insegna della nostalgia, degli sviluppatori di The Serial Port hanno fatto tornare in vita quel che fu il primo storico motore di ricerca web ‘Archie’, in pratica l’antenato di Google.
Il sistema Archie fu sviluppato, nel 1989, alla McGill University School of Computer Science (Canada) da Alan Emtage, Bill Heelan e Peter Deutsch: è un sistema che permette di effettuare una ricerca di file su server FTP anonimi.
Con l’avvento di Yahoo e Google, però, finì nel dimenticatoio.

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